cronaca

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L'Allerta 1 è confermata fino alle 23:59 di domani. Il Comune di Genova ha attivato il numero verde e invita la cittadinanza "a limitare al massimo l'uso delle auto private". Attivate tutte le misure di prevenzione, con il costante monitoraggio delle situazioni a rischio. Sulla Liguria di Ponente dovrebbero cadere fino a 200-300 millimetri d'acqua in 30 ore. Dalla Liguria rovesci e temporali sconfineranno nell'Alessandrino, un'altra zona danneggiata da frane e allagamenti a metà ottobre.

DATI ARPAL -
 Nelle ultime ore le piogge hanno continuato a interessare in prevalenza il ponente della regione, con fenomeni di moderata intensità che hanno aggiunto ulteriori 15-30 mm di pioggia alla precipitazione già caduta nelle ore precedenti. I pluviometri situati nei bacini di Nervia, Argentina, Arroscia (tributario del fiume Centa) hanno già abbondantemente superato i 100 mm cumulati nel corso dell'evento. Su tali corsi d'acqua, così come la Bormida di Millesimo, i livelli stanno pertanto aumentando, anche in maniera repentina, pur essendo al momento ampiamente contenuti in alveo. Dalla mattinata e per le 12-18 ore successive le piogge sono previste in graduale intensificazione ed in lento spostamento da ponente verso il centro-levante.

METEO AERONOAUTICA - Al Nord nubi compatte con precipitazioni diffuse su Liguria, Valle d'Aosta, Piemonte e Lombardia, con fenomeni anche temporaleschi di forte intensità su Liguria, Valle d'Aosta e zone montane e pedemontane di Piemonte e Lombardia e che potranno determinare quantitativi di precipitazioni eccezionali, specie su Liguria e Piemonte.


PARCHI E CIMITERI - Con l'emanazione dello stato di allerta 1, fino a cessato avviso sono chiusi i parchi pubblici, comunali e i cimiteri. Per quanto riguarda i parchi, garantito l'accesso alle scuole e i musei presenti nei parchi, salvo condizioni meteorologiche particolarmente avverse, assicureranno il loro regolare funzionamento per i gruppi e per gli eventi già programmati. Per quanto riguarda i cimiteri, sarà comunque garantito il ricevimento delle salme. Lo rende noto un comunicato del Comune di Genova, che rende anche noto che sulla sopraelevata è vietata la circolazione di tutti i motocicli a partire dalla giornata di domani fino a cessato avviso.


LIMITAZIONI AL TRAFFICO - Il Comune fa sapere con una nota che "fino a cessata emergenza nelle strade e nei tratti sotto indicati è vietata la circolazione di tutti i veicoli: via Pontetti; Mura degli zingari nel tratto tra il civico 6 rosso e il civico 5. Nel tratto compreso fra l’imbocco della strada e il civico 6 viene ripristinato il doppio senso di circolazione e vietate la fermata e la sosta su ambo i lati; i veicoli in uscita potranno percorrere in svolta a destra obbligatoria con obbligo di arresto il tratto stradale che adduce a via san Benedetto, il cui senso di marcia viene invertito. Anche nel tratto compreso fra piazza del piazza del Principe e il civico 5 viene vietata la sosta e ripristinato il doppio senso di circolazione, con accesso con-sentito ai titolari dei passi carrabili ivi presenti".

Sulla strada Aldo Moro è vietata la circolazione di tutti i motocicli fino a cessato avviso. Tale divieto viene reso noto tramite pannelli a messaggistica variabile presenti in aree limitrofe alla strada sopraelevata. La Polizia Municipale potrà adottare ulteriori misure ritenute necessarie per la sicurezza e la fluidità della circolazione pedonale e veicolare ivi incluse possibili variazioni alla viabilità nelle aree interessate".

TRASPORTO PUBBLICO AMT - A seguito dell'emanazione da parte della Protezione Civile regionale dello stato di allerta 1 idrogeologico dalle ore 12 di oggi alle ore 23.59 di mercoledì 5 novembre, il servizio della metropolitana, per tutta la durata dell'allerta, sarà limitato alla tratta Brin-Dinegro. Tale provvedimento è stato adottato per ragioni di sicurezza, a seguito dei recenti eventi alluvionali. Contestualmente alla limitazione di servizio della metropolitana, sarà attivato il collegamento bus straordinario WTC-Brignole.

CENTRO COMUNALE OPERATIVO -  In vigore le ordinanze applicate in precedenza per le allerte idrologiche per le seguenti zone: via Fereggiano e vie limitrofe (ordinanza. n. 33/2012, ad eccezione della parte riguardante la chiusura delle scuole); piazzale Adriatico - via Fereggiano (ordinanza n. 258/2012); via Bernardini – passo Cà de Rissi (ordinanza n. 275/2012), via Montorsoli (ordinanza n. 280/2012).

Il Comune ha disposto inoltre "l’aumento delle pattuglie di Polizia Municipale per tutto il periodo dello stato di allerta, con l’attivazione del presidio territoriale, unitamente alle squadre di volontari di protezione civile. Le direzione dell’Ente, i Municipi e le Aziende (Aster, Amiu e Amt) hanno attivato i piani di emergenza previsti per lo stato di allerta 1". Per l'intera durata dell'Allerta i cittadini sono tenuti "ad adottare, in tutta la città, i comportamenti di autoprotezione come da ordinanza del sindaco n. 221/2012 (consultabile sul sito del Comune); tali misure sono finalizzate a salvaguardare l’incolumità delle persone e l’integrità dei locali e dei beni mobili (autovetture).

Le informazioni e gli aggiornamenti ufficiali sullo stato di Allerta saranno divulgati attraverso "pannelli luminosi stradali disposti lungo la viabilità principale e paline alle fermate AMT; sito del Centro Funzionale di Protezione Civile della Regione Liguria (Meteoliguria.it); sito del Comune (Comune.genova.it); servizio gratuito di allerta meteo via sms".

Per iscriversi al servizio gratuito di allerta meteo bisogna "inviare un sms dal proprio cellulare con il testo “allertameteo on” al numero 339.994.10.51, oppure effettuare l’iscrizione online su http://segnalazionisms.comune.genova.it. Per tutta la durata dell’allerta "sarà attivo il numero verde della Protezione Civile del Comune di Genova 800.177.797". Il Comune di Genova inoltre rinnova "l'invito alla cittadinanza a limitare l'uso delle auto private nella eventualità di forti precipitazioni".

UNIVERSITA’ DI GENOVA - Operative le misure previste in caso di allerta 1, Sospese le lezioni e tutte le attività didattiche nelle zone dichiarate esondabili. Per cui per l'Università dovranno essere sospese le lezioni, esami ecc. previste dalle ore 12 di lunedì 3/11 fino a tutta la giornata di mercoledì 5/11 nelle aule dell'ex Sutter a Sturla nonché nell'aula posta al piano fondi del Polo didattico di via delle Fontane.

PICCOLI ALLAGAMENTI - 
Piccoli allagamenti si sono verificati la scorsa notte nell'estremo ponente della Liguria a causa di alcuni violenti temporali che hanno colpito la provincia di Imperia. Il tempo è caratterizzato da un forte vento, soprattutto sulla zona di Sanremo. Lunedì 3 novembre attimi di panico a Santa Margherita Ligure. Le piogge di alta intensità che si sono abbattute per circa un’ora sulla cittadina di Levante hanno creato non poche preoccupazioni soprattutto a chi abita ai piani terra. In particolare, nel quartiere San Siro si è assistita a un rigonfiamento del torrente. Il colore marrone dell’acqua dovrebbe essere dovuto a una fuoriuscita delle fogne, in quanto al momento non si segnalano frane. Sono in azione la polizia municipale, l’ufficio tecnico e i volontari. Nella zona scesi 60 mm di acqua nelle ultime ore.

STRADE DELL'ENTROTERRA - Con l'allerta 1 nell'entroterra entrano in vigore divieti che creano disagi alla popolazione. A Valbrevenna dove l'amministrazione comunale ha ripristinato il crollo di una frana che collega il centro del comune con la parte alta grazie a una pista interna al torrente, stop a quella arteria per motivi precauzionali. 

ORDINANZA A MONTOGGIO - Il sindaco di Montoggio ha emesso "ai fini della tutela dell’incolumità di persone e cose, un’ordinanza che stabilisce l’evacuazione del piano terra (negozi, abitazioni, box, cantine, magazzini) di tutti gli edifici compresi nell’area dove si è compiuto l’evento alluvionale del 9 e 10 ottobre". Nella stessa zona è stata infatti "accertata la presenza di un nuovo movimento franoso che, a parere dei tecnici della Provincia dopo i diversi sopralluoghi effettuati, potrebbe essere innescato anche da un evento meteorico non eccezionale con nuove gravi conseguenze per l’abitato".

PETIZIONE ONLINE - "Lo scolmatore del Bisagno deve essere fatto e, assieme a 6 docenti di università italiane e straniere lanceremo un appello su change.org perchè quest'opera sia realizzata". A lanciare l'iniziativa Renzo Rosso, docente di idrologia e ingegneria idraulica al Politecnico di Milano e autore di un volume "Bisagno il fiume nascosto" che ha analizzato la storia delle alluvioni del torrente Bisagno. "Stamattina abbiamo concordato il testo finale - prosegue Rosso - ci sarà un'appello affinchè venga fatto lo scolmatore. Si tratta di un opera che costa come 1,5 km di metropolitana di Genova, il progetto è stato approvato nel 2008, è stato pagato oltre 3 milioni di euro, e quindi penso che sia necessario farla". Secondo Rosso si tratta dell'unica opera che potrebbe mettere in sicurezza un torrente che passa in aree critiche, dallo stadio al cimitero di Staglieno.