
Una volta giunto all’ospedale, infatti, i medici avrebbero diagnosticato una tromboebolia polmonare ma avrebbero però somministrato dei farmaci anticoagulanti per una quantità “oltre quanto stabilito dalla letteratura medica”, come emerso nel corso dell’autopsia. Il pm Sabrina Monteverde ha chiesto il rinvio a giudizio dei cinque medici poiché il paziente, dopo una banale emorragia, sarebbe morto perché la stessa sarebbe stata acutizzata da farmaci sbagliati.
IL COMMENTO
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