Una vicenda tutta italiana alla "Lei non sa chi sono io" si sarebbe consumata a Rapallo nell'agosto del 2013.
Protagonista il consigliere regionale Armando Ezio Capurro, all'epoca dei fatti presidente del consiglio comunale rapallese multato per aver parcheggiato la sua auto in zona per residenti, senza contrassegno. E che, a quanto racconta in una nota il consigliere regionale di Forza Italia Marco Melgrati, che a distanza di oltre un anno dai presunti fatti chiede le dimissioni di Capurro, avrebbe inveito contro l'agente di polizia che ha notificato la contravvenzione chiedendogli un rapporto dettagliato dei suoi spostamenti in città e lamentandosi di come tutti i vigili dovrebbero conoscere la sua auto. Melgrati nella nota parla "di un comportamento vergognoso e inaccettabile" di Capurro che "non può continuare a stare seduto sulla poltrona che occupa indegnamente". Capurro replica: "Quella multa l'ho pagata qui stiamo parlando di un atto riservato che è stato diffuso. Vedremo cosa diranno i miei legali".
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Presunta lite Capurro-vigile, Melgrati chiede dimissioni
Capurro replica: "Quella multa l'ho pagata"
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