
"Se prima per fare un intervento ci volevano tante autorizzazioni, oggi c’è una autorizzazione unica: ecco cosa significa essere commissario straordinario - ha spiegato lui - Quello che è accaduto ai fondi destinati al Bisagno, fermi da tre anni, non deve capitare mai più". E ancora: "Nello sblocca italia ci sono 110 mln destinati anche alla Liguria, a Genova in particolare. Il mio compito non è fare polemica e appena ci sarà la ricognizione dei danni proclameremo lo stato di calamità". Il ministro ha poi aggiunto: "Per risolvere il problema del rischio idrogeologico ci vuole un periodo medio lungo, gli interventi sono tanti in diverse Regioni. Ma questo è il nostro obiettivo e se incontreremo difficoltà interverremo".
Subito dopo ha preso la parola il ministro della difesa, Roberta Pinotti: “A Montoggio sta intervenendo il genio dell’esercito. Ci sarà una ricognizione dei danni economici che farà la Regione e subito dopo la richiesta di stato di calamità che vedremo di approvare subito, come ministri. Tema particolarmente gravoso per la Liguria è che ci sono persone che tre anni fa hanno subito un alluvione e oggi sono di nuovo nella stessa situazione - ha aggiunto il ministro Pinotti - Dobbiamo agire come fece l’Emilia Romagna dopo il terremoto. Chi ha perso tutto deve avere possibilità di ricominciare". Per concludere, commentando la giornata caotica di oggi tra volontari e protezione civile impegnati a spalare fango e ripulire la città: "Non servono più persone, ma più mezzi per fare fronte all’emergenza".
IL COMMENTO
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