Cronaca

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Il cranio sfondato, il corpo riverso supino sul pavimento, un lago di sangue intorno. Una scena tremenda. E inizialmente molti dubbi. Un omicidio efferato o una terribile disgrazia. Così le prime ipotesi. Quasi subito esclusa dal medico legale la pista dell’omicidio. Di fatto il cadavere è stato trovato in mattinata, poco dopo le undici. Un appartamento in via Rati, civico 53, a Cogoleto, ponente genovese. Per ore sulla vicenda è stato giallo. La vittima si chiamava Luigi Rossi, 79 anni, metalmeccanico in pensione da oltre vent'anni. Il cadavere dell’anziano è stato trovato da un conoscente nel tinello con una gravissima e letale lesione alla fronte. L'uscio di casa era chiuso dall’interno solo con la “cricca”. Sul posto gli uomini della sezione rilievi del nucleo operativo della compagnia carabinieri di Arenzano. Ogni ipotesi inizialmente possibile. Secondo le testimonianze (non confermate), l'anziano aveva sempre con sè ingenti somme di denaro in contanti. E per questo si era pensato al peggio. Vale a dire alla possibilità che Rossi potesse essere stato ucciso dopo aver sorpreso il ladro. Soldi che però, secondo gli accertamenti da parte dei militari, non mancano nell’ appartamento. Cade quindi il movente, Quasi certo che l’anziano sia scivolato da solo, forse in seguito a un malore, fracassandosi il cranio contro qualche oggetto contundente o sullo stesso pavimento. Sfuma l’ombra del mistero sulla morte dell’uomo, secondo i carabinieri che escludono la responsabilità di terzi. Sarà l’autopsia a chiarire definitivamente la vicenda.