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L'ipotesi di abolizione dell'art.18 fa discutere i partiti e crea forti divergenze nel Pd. Se i vicesegretari Serracchiani e Guerini auspicano una 'sintesi' all'interno del partito, il presidente Dem Orfini critica apertamente il provvedimento e chiede 'modifiche importanti'. Anche Bersani torna all'attacco: il governo chiarisca in Parlamento cosa intende fare. Ma il ministro Poletti chiude: nessuna modifica all'emendamento, a metà della prossima settimana testo in aula al Senato. Bonanni annuncia, presto vedrò Camusso.

La Commissione Lavoro del Senato ha approvato la delega lavoro. Il Jobs Act approderà martedì in aula. Gli otto componenti del Pd in commissione Lavoro al Senato hanno votato sì alla delega sul lavoro. Sel e 5stelle hanno abbandonato i lavori della Commissione mentre i parlamentari di Forza Italia si sono astenuti. "I titoli del job act sono condivisibili. Lo svolgimento meno: ne discuteremo in direzione, ma servono correzioni importanti al testo". Così il presidente del Pd Matteo Orfini ha criticato la riforma del lavoro in discussione al Senato.

Martedì il testo sarà in Aula. Entro dicembre, secondo Sacconi, potrebbero essere pronti i primi decreti delegati. Il presidente della Commissione Lavoro del Senato e relatore della delega sul lavoro, Maurizio Sacconi, è ''soddisfatto'' per l'approvazione del provvedimento in Commissione e afferma che le norme varate rappresentano ''l'incontro tra due riformismi. Mi auguro che entro novembre la legge delega sul lavoro sia consegnata al Governo'', ha detto Sacconi dopo l'approvazione del Jobs act da parte della Commissione.