
Lo afferma il secondo canale israeliano, riferendo che una delegazione di Kiev giunta per perfezionare l'acquisto di materiale bellico - compresi droni utilizzabili per bombardare i ribelli nell'est russofono - è dovuta ripartire con le pive nel sacco. La fornitura era stata autorizzata dal ministero della Difesa dello Stato ebraico, ma quello degli Esteri ha messo il veto.
IL COMMENTO
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