
E Latorre è ora in vola verso l'Italia
I giudici hanno accettato una garanzia scritta di rientro a nome del governo italiano, fornita dall'ambasciatore a Delhi Daniele Mancini, chiedendo però anche una nuova garanzia scritta "non ambigua e non equivoca" a Latorre.
"Abbiamo ottenuto quanto volevamo". Lo ha detto all'ANSA Soli Sarabjee, l'avvocato di Massimiliano Latorre, che ha illustrato in Corte Suprema l'istanza di rientro a fini terapeutici in Italia del fuciliere.
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