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Pietro Grasso e Laura Boldrini ''hanno ribadito l'assoluta urgenza di un esito positivo delle votazioni'' per Consulta-Csm, cosicché i due organi possano esercitare pienamente la loro alta funzione costituzionale e le due Camere possano tornare a concentrare pienamente il lavoro sugli importanti temi in calendario.

''I Presidenti del Senato e della Camera, preso atto dei risultati delle votazioni per l'elezione di giudici della Corte Costituzionale e di componenti del Consiglio superiore della magistratura, e informati dell'esigenza espressa dalla gran parte dei gruppi parlamentari di avere più tempo per raggiungere le necessarie intese - si afferma in una nota congiunta - hanno stabilito di convocare nuovamente il Parlamento in seduta comune per lunedì 15 settembre alle ore 15. I Presidenti Grasso e Boldrini, che sono ad Oslo per la Conferenza dei Presidenti dei Parlamenti del Consiglio d'Europa, hanno ribadito l'assoluta urgenza di un esito positivo delle votazioni, cosicché i due organi possano esercitare pienamente la loro alta funzione costituzionale e le due Camere, dopo aver adempiuto a questo obbligo non più rinviabile, possano tornare a concentrare pienamente il lavoro sugli importanti temi in calendario''.

Antonio Leone di Ncd è stato eletto membro laico del Csm: con 527 voti sarebbe l'unico nella votazione del Parlamento in seduta comune a superare il quorum richiesto di 490 voti. Servirà una nuova votazione, la settima prossima, per eleggere i restanti cinque membri laici. Nella votazione di ieri nessun candidato ha raggiunto il quorum richiesto dei 3/5 dei componenti dell'Assemblea. Servirà una nuova votazione, la decima. Luciano Violante resta il più votato con 468 voti. I suoi consensi sono aumentati: ieri sera ne aveva incassati 429. Ma salgono e di moltissimo i voti per Antonio Catricalà: stamani è arrivato a quota 368 a fronte dei soli 64 di ieri sera. Il quorum richiesto per essere eletti è di 570 voti: i 3/5 dei componenti dell'Assemblea.