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Il francese Pierre Moscovici sarà il futuro commissario Ue agli affari economici. Lo ha reso noto Bruxelles.


Il finlandese 'rigorista' Jyrki Katainen sarà il vicepresidente coordinatore di tutti i principali portafogli economici della nuova Commissione targata Juncker.

Frans Timmermans è il primo vicepresidente della Commissione presentata oggi da Jean-Claude Juncker. Attuale ministro degli Esteri olandese, avrà il portafoglio per il miglioramento della normativa, le relazioni istituzionali, lo stato di diritto e la Carta dei Diritti Fondamentali. E' indicato come "braccio destro del presidente".

"Riuscire ad ottenere commissari di sesso femminile è stata un'impresa ardua", ma ora "sono nove", di cui tre vicepresidenti, e "tutte con portafogli chiave come concorrenza, mercato interno, industria, lavoro e commercio", ha detto Juncker presentando il nuovo esecutivo Ue. Che poi ha elogiato il lavoro di Federica Mogherini: "Non sono sorpreso dalle sue qualità" ma "da certi commenti che hanno accompagnato" la sua candidatura. "E' ultracompetente", dice infatti Juncker presentando la sua Commissione e dicendosi "felice" che l'italiana avrà l'ufficio nel palazzo Berlaymont e "parteciperà di più" ai lavori della Commissione.

Il gabinetto conta poi la danese Margrethe Vestager alla Concorrenza, l'inglese Jonathan Hill ai Servizi Finanziari; il portafoglio per il Mercato Unico e l'Industria va alla polacca Elzbieta Bienkowska, il liberale estone Ansip all'Agenda Digitale, la svedese Malmstrom al Commercio, il tedesco Oettinger all'Economia Digitale, lo spagnolo Canete al Clima ed Energia, l'ungherese Navracsics a Scuola e Cultura, la belga Thyssen al Lavoro e Affari Sociali

LA CANCELLIERA AL BUNDESTAG
Angela Merkel ha intanto messo in guardia, oggi nel Bundestag, sulla necessità di continuare sulla strada delle riforme e del rigore, sottolineando che la Commissione europea fa bene a fare pressione per questo obiettivo e ha il sostegno della Germania. "Per raggiungere i nostri obiettivi è necessaria una stretta disciplina della spesa. Questo vale per la Germania e anche per l'Europa".