
Sono stati gli artificieri del 32° Reggimento Genio della Brigata alpina Taurinense a far esplodere l'ordigno rimasto all'asciutto dopo la mareggiata dei giorni scorsi, coadiuvati dalla Capitaneria di porto di Santa Margherita e dai carabinieri. L'area è stata bonificata e la spiaggia riaperta al pubblico.
IL COMMENTO
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