Riviera Trasporti, fumata grigia dalla Prefettura: ipotesi cassa in deroga

Si apre l'ipotesi della cassa integrazione in deroga per i lavoratori di Riviera Trasporti, ma l'accordo è ancora lontano. E' quanto emerge dal tavolo di confronto in Prefettura sul futuro dell'azienda che gestisce il tpl nell'imperiese. Se ne parlerà di nuovo in Regione nei prossimi due giorni.

La proposta è stata formulata dall'assessore regionale ai trasporti, Enrico Vesco: 400mila euro dai fondi per Unioni e Associazioni di Comuni possono essere destinati a Riviera Trasporti, mentre da qui a fine anno si può attivare il sostegno per un percorso di cassa integrazione in deroga.

Una riunione "tesa e molto lunga - ha spiegato Vesco - in cui la situazione economica dell'azienda è emersa in tutta la sua drammaticità". I sindacati hanno lasciato aperto qualche spiraglio: giovedì l'incontro con la Regione per valutare se abbandonare lo sciopero bianco e sottoscrivere l'eventuale cassa integrazione in deroga. Si prosegue il 22 agosto con un nuovo incontro nella sede di Riviera Trasporti.

Resta da capire come trovare gli 800mila euro necessari a Riviera Trasporti, comunque insufficienti a sbloccare la situazione. Circa 260mila euro si dovrebbero recuperare attraverso i Comuni maggiori del comprensorio.