
Migliaia di lavoratrici e lavoratori rischiano di rimanere senza lavoro e senza alcun sostegno. “Inoltre – scrivono in una nota Cgil, Cisl e Uil - è stato annunciato dal Governo un decreto che restringe la possibilità di concessione degli ammortizzatori in deroga, innalzando l’anzianità necessaria per poter accedere alla cassa integrazione e riducendo drasticamente i periodi di utilizzo”.
In piazza Montecitorio, assieme alle regioni del Nord, anche la Liguria, dove sono diecimila i lavoratori interessati, domani è prevista anche la partecipazione dei Segretari Generali, Susanna Camusso, Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti. Un secondo presidio è previsto giovedì 24 luglioe interesserà le restanti regioni del Centro, del Sud e delle isole.
IL COMMENTO
Vivere con i poveri: il mandato di Papa Francesco alla Chiesa di oggi
Meloni, Salis, i commenti sessisti e il doppiopesismo della politica