cronaca

42 secondi di lettura
E' durato quasi cinque ore l'interrogatorio di Davide Enderlin, l'avvocato svizzero a maggio nell'ambito dell'inchiesta sulla maxi truffa ai danni dell'istituto Carige.

Enderlin è stato interrogato dal pm Silvio Franz che coordina l'inchiesta con l'aggiunto Nicola Piacente. ''E' stato un interrogatorio di precisazioni di alcuni aspetti - ha sottolineato il suo legale, l'avvocato Giordano Balossi - in particolare del giro di soldi usati (sedici milioni di euro) per l'acquisto dell'albergo Holiday Inn di Lugano. C'erano delle incongruenze sul finanziamento ricevuto e l'acquisto perché il finanziamento era stato fatto in franchi mentre l'acquisto in euro e non tornavano i conti, ma anche questo aspetto è stato chiarito''.

Secondo gli inquirenti, l'avvocato avrebbe aiutato il gruppo capeggiato dall'ex presidente di Carige a riciclare in Svizzera parte dei proventi delle truffe commesse. La settimana prossima il legale di Enderlin potrebbe chiedere l'attenuazione della misura cautelare.