
Quattro giorni fa, l'ex capogruppo del partito di Antonio Di Pietro aveva presentato le sue dimissioni da consigliere regionale. La lettera era stata depositata in consiglio e presso la procura della Repubblica. Scialfa è accusato di peculato e falso.
Nelle scorse settimane erano state colpite da custodia cautelare ai domiciliari anche due sue ex colleghe di partito, Marylin Fusco e Maruska Piredda, indagate anche loro per peculato nella stessa inchiesta. Le due ex consigliere erano state scarcerate subito dopo avere presentato dimissioni irrevocabili.
IL COMMENTO
Che l'inse, perché la ribellione parte sempre da Genova?
Tunnel e sopraelevata: errori di gestione e visioni superate