
Il tennista ligure affronta infatti, il sudafricano numero 18 al mondo.
Al di là della posizione nel ranking mondiale quello che preoccupa Fognini, a sua volta numero 15 della classifica, è la potenza dell'avversario probabilmente più a suo agio sull'erba londinese.
Ma Fognini, reduce anche dalla multa per le intemperanze nel primo incontro contro Kuznetzov, vuol dire la sua.
IL COMMENTO
Palazzo ex Rinascente a Piccapietra: meglio un museo o un nuovo autosilos?
Da Sbarra nel governo a Skymetro, quando la politica dà il peggio