Corte dei Conti: "La corruzione è ovunque, nessuno immune"
17 secondi di lettura
La corruzione? "Può attecchire dovunque. Nessuna istituzione se ne può ritenere indenne". Parola di Salvatore Nottola, procuratore generale alla Corte dei Conti, contenute del rendiconto generale dello Stato.
Nessuna istituzione che abbia competenze pubbliche - prosegue Nottola sulla corruzione - può ritenersi scevra di responsabilità di fronte al suo dilagare".
IL COMMENTO
Che difficile guidare a Genova strozzata dalle soste in doppia fila
Che l'inse, perché la ribellione parte sempre da Genova?