Scatta la cassa integrazione in deroga per tre mesi per 26 lavoratori sui 150 della Vada Sabatia, la residenza socio-assistenziale di Vado Ligure al centro di un'inchiesta giudiziaria su abusi e violenze ai danni di pazienti disabili. Si tratta degli stessi dipendenti per i quali la Segesta aveva aperto nelle scorse settimane la procedura di licenziamento a seguito della presa di posizione della Asl che aveva chiesto di impiegare personale qualificato. "Abbiamo due ordini di problema per portare avanti la cassa in deroga. Il primo è che, ad oggi, la Regione non ha assunto alcun impegno scritto per i corsi di formazione che un domani possono consentire il reintegro dei 26 e dall'altro è necessario individuare al più presto come richiesto dalla Asl il nuovo soggetto che dovrebbe gestire la struttura, in modo da non avere delle ripercussioni sugli attuali ospiti dopo la chiusura del modulo 3 D", spiega Giovanni Oliveri della FP-Cisl.
12° C
LIVE
IL COMMENTO
-
Franco Floris*
Venerdì 19 Dicembre 2025
-
Franco Manzitti
Mercoledì 17 Dicembre 2025
leggi tutti i commentiTunnel subportuale, tanti dubbi ma non toccate la Sopraelevata
Prima del cantiere "uno", prima del tunnel. Qualche domanda da non evadere