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 "Volevamo mantenere il riserbo". Non l'ha presa molto bene il procuratore di Bergamo Francesco Dettori, dopo che il ministro dell'interno Angelino Alfano ha pubblicizzato l'arresto di Massimo Bossetti come "grande risultato" nell'indagine sul delitto di Yara Gambirasio.

"Esiste la presunzione di innocenza, garantita dalla Costituzione" - ribadisce Dettori - l'indagato andava tutelato". Alfano ha ricordato che "chi delinque va in galera", poi ha corretto il tiro affermando che "la presunzione di innocenza vale per tutti, anche in questo caso" e aggiungendo che "saranno gli investigatori a fornire ulteriori elementi".

Sui social network fioccano già i commenti e l'ironia degli internauti. Su Facebook è nata la pagina "Massimo Giuseppe Bossetti colpevole? o innocente?", passando per un profilo fake con qualche insulto. Il popolo di Twitter è in maggioranza garantista e punta il dito contro la gogna mediatica.