cronaca

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Dieci corpi di migranti recuperati e una quarantina di dispersi: sono questi i drammatici numeri dell'ennesima tragedia del mare, del viaggio della speranza che si trasforma in tragedia. Il naufragio è avvenuto nei giorni scorsi a circa 40 miglia a nord delle coste libiche, dove un gommone con circa 90 persone a bordo è affondato.


Il primo intervento di soccorso, dopo l'allarme lanciato da un aereo di Frontex, è stato effettuato dalle nave Dattilo della capitaneria di porto: sono stati recuperati dieci corpi e salvati 39 naufraghi. Sul posto sono intervenuti anche la fregata Scirocco ed il pattugliatore Orione della marina per prestare soccorso e partecipare alla ricerca dei dispersi. I sopravvissuti sono stati trasbordati su nave rifornitrice Etna, assieme alle salme e a 104 migranti che erano su un altro gommone che è stato soccorso. L'imbarcazione della marina militare italiana, con a bordo complessivamente circa 700 extracomunitari, arriverà oggi a Palermo.