Berneschi dopo l'interrogatorio: "Sono sereno, la banca me la riprendo io"

"Sono sereno, ho già preso 2 kg". Lo ha detto Giovanni Berneschi uscendo dalla stanza del pm Silvio Franz dove ha sostenuto l'interrogatorio per tutta la mattina. "La banca me la prenderò io", ha ironizzato l'ex banchiere relativamente alle dichiarazioni del nuovo presidente Cesare Castelbarco, che nei giorni scorsi aveva sottolineato la discontinuità nella gestione della banca dal periodo di Berneschi al suo.

E' terminato così con le battute di Berneschi l'interrogatorio dopo circa quattro ore dell'ex presidente di Carige  effettuato dai pm Nicola Piacente e Silvio Franz. L'atto è stato secretato. ''Berneschi ha risposto ampiamente alle domande dei magistrati - ha detto l'avvocato del banchiere, Maurizio Anglesio.

L'avvocato  ha chiesto l'attenuazione della misura cautelare con la concessione dei domiciliari per l'ex presidente di Banca Carige.

"Mi rimprovero di avere lavorato troppo''. Ha detto ancora Berneschi, l'ex presidente di Banca Carige uscendo dalla stanza del pm Silvio Franz.


"Abbiamo secretato l'interrogatorio di Berneschi perché riteniamo che in questa fase sia meglio che non girino illazioni. Comunque non riteniamo l'atto molto interessante". Lo ha detto il procuratore capo di Genova Michele Di Lecce parlando dell'interrogatorio di Giovanni Berneschi, ex presidente della banca Carige arrestato tre settimane fa nell'ambito della truffa ai danni dell'istituto di credito. "Gli accertamenti - ha detto Di Lecce - continueranno e penso che andranno avanti ancora per molto".