cronaca

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Prima notte in carcere per Giovanni Berneschi. L’ex Presidente di Banca Carige è stato condotto ieri pomeriggio nel carcere di Pontedecimo dopo aver violato i divieti contenuti nell’ordinanza che lo poneva agli arresti domiciliari per la truffa legata a Carige Assicurazioni. Nel mirino, in particolare due telefonate compiute mercoledì’ dalla moglie, non indagata, e in cui in linguaggio criptato ma dettato dallo stesso Berneschi, si disponeva la movimentazione di denaro. Ora la caccia è al misterioso "intermediario" telefonico.

Ieri Berneschi era stato ascoltato dal Gip per l’interrogatorio di garanzia. Il suo legale, Anglesio, era parso soddisfatto. "Un aggravamento della custodia? Cado dalle nuvole" aveva risposto Anglesio mentre si allontanava dal tribunale poco dopo le 14,30. E alle 16 la Guardia di finanza di Genova si è presentata nell'abitazione di via Romani per notificare l'aggravamento della custodia e per una perquisizione 'mirata'.

Il sospetto che la posizione di Berneschi avesse potuto aggravarsi a breve era sorto anche ieri quando la Guardia di Finanza aveva eseguito una perquisizione in Fondazione sequestrando documenti relativi al ramo assicurativo Carige Vita Nuova