Bottiglie e contenitori di plastica, stoviglie usa e getta e cotton fioc insieme a mozziconi di sigaretta, mattonelle e calcinacci. Sono questi i principali tipi di rifiuti trovati dai volontari di Legambiente nel corso di un'indagine condotta su 24 spiagge libere italiane nella prima metà di maggio. L'organizzazione ambientalista ha diffuso oggi i dati dell'indagine 'Beach Litter, condotta su un'area di 130.040 mq, pari a quasi 20 campi da calcio, in occasione del primo week end di operazioni Spiagge e fondali puliti, che continuerà anche il prossimo fine settimana.
Dall'indagine 'Beach Litter' è emerso che il 65% dei rifiuti trovati in spiaggia è di plastica, ovvero altamente inquinante. La maggiore densità di rifiuti è stata trovata nelle spiagge di Barcarello a Palermo, del Golfo di Talamone a Orbetello (Gr), del Porto di Scarlino (Gr), Babbaluciara di Agrigento e Coccia di Morto/Pesce Luna di Fiumicino (Rm). In queste cinque spiagge, secondo Legambiente, è possibile contare in media fino a quattro rifiuti nella superficie occupata da un solo ombrellone.
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