Due minorenni e un uomo di 50 anni, tutti spezzini, sono stati denunciati dai carabinieri della Spezia al termine di un'indagine avviata negli ambienti dell'estrema destra.
L'operazione 'Valchiria' ha preso le mosse nell'ottobre dello scorso anno, all'indomani della morte del capitano delle Ss Erich Priebke, con il rinvenimento alla Spezia di scritte inneggianti al nazismo e commemorative di Priebke. Ad essere denunciati, due studenti aderenti a Casapound, il primo per incitamento alla discriminazione per motivi razziali poiché trovato in possesso di materiale di ispirazione nazionalsocialista, propagandata anche su Facebook. Il secondo, incensurato, è stato denunciato per la detenzione e la fabbricazione illegale di materiale esplodente. Il ragazzo è stato trovato in possesso di sostanze prodotte artigianalmente miscelando composti di zolfo, nitrato di potassio e carbone, con potenzialità deflagrante, così come emerso dalle analisi del Ris di Parma. Denunciato anche il padre di uno dei due studenti, 50 anni, per detenzione illegale di armamento militare: nella sua abitazione sono stati trovati una bomba illuminante modello 59 in dotazione all'Esercito e inerte, una bomba da fucile di esercitazione priva di carica e un proietto antiaereo calibro 20 privo di carica propellente ed esplosiva. Il materiale era stato trafugato dall'uomo durante il servizio militare.
cronaca
Minorenni denunciati per discriminazione razziale a Spezia
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