Striscioni e slogan molto chiari, no alla perdita dell'autonomia dello scalo savonese. Lo scrivono e lo ribadiscono a chiare lettere i lavoratori dell'Autorità Portuale di Savona che questa mattina hanno dato vita a un vero e proprio presidio di protesta contro il possibile accorpamento previsto dalla riforma.
Al loro fianco l'intera città e le associazioni di categoria. Nessuno dalla parti della Torretta vuole cancellare il simbolo che ancora riporta lo stemma di Genova, ma nessuno oggi vuole andare con la Lanterna: "Orgogliosi della nostra autonomia che produce ottimi risultati in termini di passeggeri, contenitori e gestione complessiva".
I lavoratori hanno promesso che la loro azione proseguirà senza sosta coinvolgendo anche il Giro d'Italia che toccherà il capoluogo ponentino tra due settimane, il 21 maggio.
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