"Sostengo la proposta del sindaco Carlo Capacci sulla possibilità di una cordata di imprenditori locali che risollevi le sorti dello stabilimento Agnesi ma propongo di allargare l'azionariato ai cittadini, perché l'intera città deve essere proprietaria di questa azienda".
Lo ha detto il presidente del Consiglio Comunale di Imperia Paolo Strescino (Ncd), intervenendo in merito alla paventata chiusura, entro il dicembre 2014, del Pastificio Agnesi. "Cogliamo l'occasione di difendere e sviluppare insieme l'identità del nostro territorio - ha detto Strescino -. Il caso Agnesi potrebbe diventare il simbolo di un nuovo modo di vivere la comunità con coesione e partecipazione. La legislazione italiana prevede forme di autogestione che sono già sperimentate in altre regioni di Italia. L'azionariato sociale potrebbe sancire una svolta epocale per il nostro territorio. Bisogna anche affrontare la questione della successiva dismissione dello stabilimento. Il no alle possibili speculazioni edilizie deve essere chiaro e deciso".
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Chiusura Agnesi, Strescino: "Ipotesi azionariato sociale"
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