
L'avviso è stato inviato ai cinque indagati. L'accusa nei loro confronti è di sfruttamento della prostituzione minorile.
Secondo l'accusa, le due minorenni avrebbero messo un annuncio su internet, dopo avere sentito la storia delle baby squillo del quartiere Parioli di Roma 'agganciando' così i clienti ai quali chiedevano somme elevate. In realtà, però, le cifre realmente pagate dai clienti sarebbero state tra i 30 e i 50 euro, fino a un massimo di 100 euro.
A fare scoprire il giro era stato uno dei possibili clienti che si era reso conto che le lucciole erano poco più che bambine e aveva denunciato tutto alla polizia.
IL COMMENTO
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