Sono stati avvistati sul monte Casarola, sull'Appennino Tosco Emiliano, ad un'altezza di 1500-1600 metri, i resti del Piper 30 decollato venerdì da Genova e disperso tra Toscana e Liguria. I soccorritori del Soccorso alpino e del 118 hanno raggiunto l'aereo disperso sull'Appennino e nella carlinga hanno trovato il cadavere del pilota, l' uomo tedesco di 58 anni che era ai comandi. Il recupero della salma è molto difficile perché l'aereo è finito su un costone impervio della montagna.
Nella zona, dal campo base delle ricerche organizzato al Passo del Cerreto, sono impegnati oltre quaranta tecnici del soccorso alpinto di tre regioni. Sono notevoli le difficoltà nel mettere in sicurezza i resti della fusoliera dell'aereo, che data la forte pendenza del costone roccioso sono a forte rischio di caduta. Oltre ai Vigili del Fuoco che avranno il compito di recuperare dalle lamiere il corpo dell'aviatore, sono sul posto anche alcuni tecnici soccorso alpino per mettere in sicurezza lo scenario dell' incidente, particolarmente ostile ed esposto agli agenti atmosferici.
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