Sono rientrati nei limiti di legge i parametri delle polveri sottili nelle emissioni dell'Italiana Coke di Bragno di Cairo sulla cui attività pesa un'inchiesta della Procura di Savona. In un incontro tecnico a Savona, alla presenza di Comune di Cairo, Provincia e Regione, sono stati presentati dall'Arpal alcuni dati di qualità dell'aria misurati dalle tre centraline di monitoraggio installate a Cairo Montenotte. I dati sono riferiti all'anno 2013 e riguardano i parametri delle polveri sottili (PM10 e PM2,5) che risultano essere in calo in tutte le centraline rientrando così nei limiti, del diossido di azoto, che ha superato il limite a Bragno, del Benzene C6H6 e del Biossido di Zolfo SO2.
Arpal è in attesa degli autocontrolli svolti dall'azienda nel corso del 2013 per verificare la consistenza e la completezza dei dati, e sta completando le analisi su altri parametri: servono ancora alcuni mesi prima di avere il quadro completo.
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