
Il pm Silvio Franz che si è occupato delle indagini, nella sua richiesta scrive che al momento dell'incidente il motoscafo condotto da Lagno navigava in acque destinate alla sola balneazione a una velocità di circa 18-19 nodi in violazione delle ordinanze della Capitaneria di Porto, mentre la vittima nuotava a una distanza dalla costa inferiore ai cento metri e stimata tra i 40 e i 60 metri.
IL COMMENTO
Addio Franco Marenco, leader di una destra che rimpiangiamo: guerriera ma nobile
Maturità: nelle tracce mancata l'attualità controversa, dall'Ucraina alla Palestina