cronaca

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Gadget erotici a spese del consiglio provinciale di Bolzano: è quanto scoperto dalla Guardia di finanza nell'ambito di un'inchiesta avviata dalla Procura sulle rendicontazioni dei gruppi consiliari. Tra le spese presentate dai Freiheitlichen risulterebbe - come scrive il Corriere dell'Alto Adige - uno scontrino di 64,92 euro per l'acquisto di un vibratore e di altri due oggetti ad uso erotico.

Ma nel corso della giornata esplode un 'giallo' sulle prese di posizioni dei Freiheitlichen in merito al presunto rimborso. In un primo momento, infatti, la consigliera Ulli Mair - raggiunta telefonicamente dal portale news altoatesino Goinfo - aveva parlato di un "regalo". E aveva detto: "Abbiamo comprato quel materiale per fare uno scherzo di compleanno ad un collega", racconta la consigliera al portale. E ancora, si legge sul sito: "Lui - sono le parole della Mair - è una persona avvezza alla burla, è un mattacchione. E così, abbiamo pensato di fargli un regalo di compleanno, decisamente un po' spinto, tutto qua". Poche ore dopo, tuttavia, arriva la smentita del partito che afferma: "Le notizie non corrispondono ai fatti". A quel punto la Mair non è più stata più raggiungibile per i giornalisti.