Utilizzare i carcerati per garantire il recupero del patrimonio boschivo sulle aree demaniali prevedendo possibili sconti di pena.E' quanto ha stabilito la Regione Liguria con un emendamento presentato dal consigliere regionale Ezio Chiesa (Gruppo Misto) e approvato dal Consiglio regionale, nonostante il no della giunta. Chiesa spiega che "l'emendamento prevede la possibilità di attivarsi con il ministero della Giustizia e con gli istituti penitenziari. Il disegno di legge rappresenta uno strumento importante per porre rimedio al recupero dei terreni incolti che negli ultimi decenni hanno subito un progressivo abbandono provocando in buona parte il dissesto idrogeologico al quale stiamo assistendo da troppo tempo e purtroppo le risorse a disposizione sono poche". Tra gli altri emendamenti presentati anche ''la possibilità di prevedere azioni idonee alla regimazione e al corretto deflusso delle acque consentendo la realizzazione di invasi e vasche a monte degli appezzamenti di terreni. ''Così facendo - afferma Chiesa - sarà possibile recuperare l'acqua al momento delle piogge, poi utile per il successivo impiego irriguo e idispensabile in caso di incendi''.
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