
In ogni caso, un gruppo di deputati del M5S sarebbe pronto a lasciare il proprio gruppo parlamentare in dissenso per le espulsioni dei quattro "ribelli" al Senato. Lo si apprende da fonti parlamentari del movimento. I "dissidenti" si starebbero contando per verificare la possibilità di formare un proprio gruppo a Montecitorio. La "scissione" avverrebbe in parallelo con quella in corso al Senato, dove quattro senatori sarebbero in procinto di lasciare il gruppo.
IL COMMENTO
Che l'inse, perché la ribellione parte sempre da Genova?
Tunnel e sopraelevata: errori di gestione e visioni superate