politica

1 minuto e 34 secondi di lettura
"Marco Doria non arriverà a fine mandato": lo ha affermato ieri sera Silvio Berlusconi nel corso di una cena ad Arcore con gli 11 membri del nuovo coordinamento regionale di Forza Italia. Un’occasione per disegnare i vertici del partito ligure: Sandro Biasotti sarà il presidente del comitato regionale con Gianni Barci segretario.


Si è parlato anche di elezioni, innanzi tutto quelle europee: "Entro la settimana prossima – ha detto Biasotti - il presidente Berlusconi deciderà se candidare l'ex ministro Claudio Scajola mentre dal canto suo l'ex ministro fa sapere che prima di sciogliere le riserve personali chiederà in un incontro pubblico ai cittadini "se lo ritengono ancora utile al territorio". Alla cena hanno partecipato Licia Ronzulli che sarà candidata alle Europee e Giovanni Toti che "sarà capolista alle Europee nella circoscrizione Nord Ovest (Liguria, Piemonte, Val D'Aosta e Lombardia) e probabilmente anche nel Nord Est". Certa la candidatura dell'europarlamentare uscente Susy De Martini.


Per quello che riguarda le prossime ‘regionali’, "io non mi candiderò per la quarta volta – ha confermato Biasotti -, spero proprio che non me lo chiedano, anche se incominciano a farlo. Credo invece che candideremo una persona nuova, sono delle idea che sarebbe meglio un genovese perché Genova rappresenta il 55% degli elettori liguri. Difficilmente faremo primarie, non è nel nostro dna".


La delegazione ligure della rinata Forza Italia, dopo l'Umbria, è la seconda ad essere stata ricevuta da Berlusconi, che "punta molto sui club per tornare a vincere in Italia e anche in Liguria - spiega Biasotti -. Lo sbaglio del nostro partito è stato quello di chiudersi, di non rinnovare, di rifiutare gente nuova. Gli abbiamo spiegato che ci sono delle buone possibilità per conquistare il comune di Genova e la Regione Liguria l'anno prossimo".