La bimba di 4 anni di origini romene prelevata da un asilo di Rapallo il 7 gennaio scorso su provvedimento del tribunale dei minori e allontanata dalla madre, accusata di non fare nulla per migliorare la propria precarietà lavorativa, dovrà restare in comunità. Lo ha deciso il giudice del tribunale dei minori Giuliana Tondina al termine della seconda udienza sul caso tenuta oggi pomeriggio.
ll giudice ha chiesto una memoria integrativa agli avvocati della difesa, che possa dimostrare come la donna stia acquisendo un'autonomia economica. Nella memoria dovrà essere indicato un contratto di lavoro, che forse nei prossimi giorni potrebbe arrivare grazie alla generosità di molti che si sono attivati per aiutare la donna, e il contratto di locazione di un appartamento.
I legali hanno suggerito, qualora questi elementi non si riescano a raggiungere in tempi brevi, un inserimento di madre e figlia all'interno di una casa famiglia.
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