
L'ingegnoso inganno ideato da una donna maghrebina 42enne ha coinvolto più di 250 persone, tra italiani e stranieri. I tagliandi offerti erano irregolari anche perchè una società straniera non può assicurare targhe italiane.
L'indagine era iniziata a seguito di un controllo di routine da parte dei Carabinieri ad un'auto nella zona di Caricamento, a Genova: la targa era italiana ma il tagliando risultava di un'agenzia di Nizza. Sporta la prima denuncia, non hanno tardato molto ad arrivarne altre.
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