
"Attendiamo gli esiti dell'inchiesta anche per poter provvedere come scuola ad adottare i provvedimenti disciplinari del caso", aggiunge il preside, che poi aggiunge: "La priorità da seguire è quella di salvaguardare l'interesse delle cinque persone coinvolte, spero si arrivi presto alla verità".
L'avvocato della ragazza ha confermato che sul cellulare della sua assistita "stanno arrivando continuamente messaggi minatori e insulti dai suoi ex compagni di scuola" e ha affermato che "veniva molestata da tempo ma per pudore non ha mai voluto denunciare i suoi compagni".
IL COMMENTO
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