cronaca

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“Nelle prossime ore, tra le 24 e le 72 al massimo, dopo anni si potrà aprire il cantiere per la realizzazione del doppio binario ferroviario tra Andora e S. Lorenzo al Mare”. È la promessa fatta ieri dal ministro delle infrastrutture e dei trasporti Maurizio Lupi nel corso della visita all’area interessata dal deragliamento dell’intercity dello scorso 17 gennaio.

“E’ necessaria – ha continuato - un’ulteriore verifica che farà nelle prossime ore il tribunale di Imperia ma subito dopo Rfi potrà prendere possesso del cantiere e portare a termine i lavori nell’arco di due anni”

Per quello che riguarda invece la rimozione dell’intercity, a rimuoverlo sarà una chiatta con gru della ditta Vernazza di Genova. Il convoglio e lo smottamento che lo ha determinato saranno messi in sicurezza entro cinque settimane, dopo di che la linea potrà tornare attiva. I tempi, ha concluso Lupi, "saranno tassativamente rispettati. Se dico cinque settimane saranno cinque settimane. Se invece saranno sei vorrà dire che il governo, le istituzioni e Rfi hanno perso. E su questo ci giochiamo tutti la faccia". Ad Andora c'era anche il senatore Maurizio Rossi che ha confermato: "Ho ricevuto rassicurazioni dal ministro Lupi sulla partenza dei lavori di raddoppio della tratta limitrofa ad Andora entro tempi brevi, che consentirà entro il 2015 di completare l'opera". E ancora: " Sempre sul tema del raddoppio del collegamento con la Francia il Ministro si è impegnato a trovare un iniziale stanziamento di 250 milioni, su un miliardo e mezzo totale di euro, per avviare il primo lotto di lavori relativi all'ultima tratta di 21 chilometri". Per concludere, il senatore Rossi: "Sul capitolo prevenzione il ministro ha reso disponibili 20 milioni di euro per i lavori più urgenti sui 44 punti critici evidenziati nella mappatura delle linee liguri, effettuata dalle Ferrovie dello Stato. Un inizio incoraggiante, ma che deve trovare continuità anche nel prossimo futuro".