cronaca

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Il Consiglio dei ministri, su indicazione del ministro per l'Ambiente Andrea Orlando, ha concesso ieri lo stato di emergenza per la regione Liguria. La decisione dopo i danni provocati dal maltempo nelle scorse settimane e che erano stati stimati dalla Regione in 350 milioni.

''Abbiamo adottato provvedimenti per le emergenze in Liguria e in Emilia con la necessaria allocazione di risorse'' Così il presidente del Consiglio Enrico Letta annuncia al termine del consiglio dei ministri l'ok allo stato di emergenza per la nostra regione.  ''La straordinarietà legata al maltempo deve portarci a reagire alla questione degli argini dell'Arno e nella provincia di Roma'', ha detto Letta ''da stanotte stiamo seguendo le emergenze intorno a Roma e a Pisa''.

Quattro cose da fare subito per mettere in sicurezza il territorio a fronte delle ondate di maltempo. Le indica il ministro dell'Ambiente Andrea Orlando spiegando che occorre "chiudere entro metà febbraio il confronto con le Regioni per individuare le priorità da affrontare immediatamente con i fondi di coesione e sviluppo; attivare al più presto i fondi già stanziati nelle contabilità speciali e a disposizione dei commissari; approvare quanto prima la legge sul consumo del suolo, finalmente pronta per passare all'esame del Parlamento dopo una lunga giacenza in conferenza delle regioni, un provvedimento rivoluzionario per la tutela e il recupero del tessuto urbano del Paese; approvare infine il collegato ambientale, soprattutto nelle parti che prevedono il riassetto della governance delle strutture che si occupano di dissesto idrogeologico". "Siamo soddisfatti per la dichiarazione dello stato di emergenza da parte del governo, su indicazione del ministro dell'Ambiente Andrea Orlando, che rappresenta il primo passo importante per dare risposte ai territori colpiti dagli ultimi eventi alluvionali dell'autunno e dell'inverno".

Lo ha detto l'assessore all'ambiente della Regione Liguria, Renata Briano, commentando la concessione dello stato di emergenza alla Liguria. "Restiamo comunque in attesa di capire quale sarà la somma messa a disposizione, in modo da poter programmare gli interventi", ha aggiunto Briano. Seocondo una prima stima da fonti del ministero dell'ambiente sarebbero 13 milioni di euro i soldi immediatamente utilizzabili per intervenire sulle immediate esigenze della Liguria, una cifra che sarebbe destinata successivamente a salire.