Entro febbraio l'Italia verrà diffidata dall'Unione Europea per i gravi ritardi della pubblica amministrazione nel pagamento delle somme dovuto alle imprese.La procedura d'infrazione, annunciata dal Commissario Tajani, nasce dalla denuncia dell'onorevole De Martini che ha presentato un'interrogazione lo scorso primo ottobre che commenta: "Adesso l'Italia non ha più scuse e deve pagare i propri debiti agli imprenditori che stanno fallendo per crediti! In un momento di così grave crisi economica questo non è più accettabile".
L'Italia, sottolinea la De Martini, ha una media di pagamento di 170 giorni dalla richiesta delle imprese, mentre la norma europea prevede un lasso di tempo non superiore ai 30 giorni".
12° C
LIVE
IL COMMENTO
-
Luigi Leone
Lunedì 17 Novembre 2025
-
Mario Paternostro
Domenica 16 Novembre 2025
leggi tutti i commentiDemografia, in Liguria e in Italia tema di sola propaganda politica
“San Marcellino” compie ottant’anni e continua a “aprire porte” agli ultimi