
I vigili del fuoco hanno concesso la riattivazione di un binario sulla tratta ferroviaria tra Genova Nervi e Recco, chiuso alle 13 per l'incombere di uno smottamento. La circolazione dei treni, limitata a un solo binario, riprende dunque gradualmente con obbligo di rallentamento della velocità e conseguente allungamento dei tempi.
La stessa frana ha costretto i vigili del fuoco a evacuare sei famiglie da una palazzina minacciata dallo smottamento; sul posto stanno lavorando i tecnici del Comune di Genova e della protezione civile per capire l'entità del movimento franoso. "Non si esclude che il palazzo possa crollare", fa sapere la Protezione Civile.
Viabilità al collasso e paesi isolati per le frane anche nello spezzino. Sono otto le strade provinciali chiuse, in Val di Vara e nella riviera, oltre all'Aurelia chiusa in due punti nei Comuni di Borghetto Vara e Carrodano. A Rocchetta Vara, le frane cadute su strade provinciali e comunali hanno isolato due paesi, Veppo e Beverone. Situazione critica anche a Beverino, dove gli smottamenti hanno messo a rischio la circolazione sulla comunale per Corvara, con 200 abitanti che rischiano l'isolamento. Il Comune garantisce il transito solo se scortati dai mezzi della Protezione Civile. A Borghetto, chiusa la strada comunale per Cassana.
Il ministro per l’Ambiente Andrea Orlando ha chiesto lo stato d’emergenza per la Liguria: ”Ho ritenuto doveroso sentito il capo della Protezione civile Franco Gabrielli per chiedere al presidente del consiglio Enrico Letta di concedere lo stato di emergenza alle zone colpite dal maltempo a partire dalla Liguria, sicuramente la regione più colpita dalle piogge di questi giorni”. Il capo della protezione civile Franco Gabrielli ha accolto la richiesta di stato di emergenza della Liguria e la trasmetterà ora al Consiglio dei Ministri per l'approvazione.
IL COMMENTO
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