Il motoscafo che ha ucciso la scorsa estate nelle acque di Camogli Vittoria Castellini, navigava in acque destinate alla balneazione a una velocità di circa 18-19 nodi al momento dell'impatto, in violazione delle ordinanze della Capitaneria di Porto. E' quanto riferisce il pm Silvio Franz nel suo avviso di conclusione delle indagini preliminari che coinvolgono l'ormeggiatore Daniel Lagno che si trovava alla guida del motoscafo.
Nell'acip il pm riporta quanto era emerso dalla ricostruzione del tragico incidente riferendo anche che la vittima nuotava in prossimità del porto di Camogli a una distanza dalla costa inferiore a 100 metri e cioè tra i 44 e 65 metri.
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