
A deciderlo, dopo mesi di polemiche, il Comune di Genova che, precisa, "non sarà un blitz, ma un trasferimento seguito dagli operatori dei servizi sociali" per i 43 occupanti del campo rom, e per sette famiglie con minori o portatori di handicap al seguito si apriranno le porte della palestra di via delle Fontane, il ricovero utilizzato per i senza tetto quando le temperature scendono drasticamente durante i mesi invernali.
Gli altri, invece, sono destinati nelle strutture cittadine già a disposizione dei senzatetto.
IL COMMENTO
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Matte non c’è più, smettiamola di chiamarle tragedie