I segretari della Uilcom-Uil, di Fials-Cisal e dello Snater hanno inviato una lettera al ministro della cultura Massimo Bray per sollecitare "un'azione diretta di controllo e di garanzia sulle procedure in atto da parte della Fondazione Teatro Carlo Felice" che deve approntare il piano di risanamento per ottenere i fondi previsti dal decreto Valore cultura.
Nella lettera, inviata dopo la riunione tra sovrintendente del Carlo Felice, Cgil e Cisl e sindaco di Genova in qualità di presidente della Fondazione lirica tenuta ieri, i sindacati denunciano una "situazione preoccupante e surreale, che vede la Sovrintendenza del Carlo Felice non solo escludere sistematicamente le rappresentanze dei lavoratori dal confronto ma anche negare qualsiasi informazione precisa e attendibile sull'elaborazione di quel piano industriale la cui presentazione al Ministero e la cui approvazione rappresentano il principale requisito per accedere ai benefici previsti". "Vediamo profilarsi il rischio che l'inerzia del sovrintendente Pacor e dei vertici della Fondazione - conclude la lettera - conduca all'inconcepibile risultato di impedire, forse al solo Carlo Felice fra tutte le Fondazioni in difficoltà, di cogliere l'irrinunciabile occasione rappresentata dalla legge 112".
cronaca
Teatro Carlo Felice, Autonomi e Uil: "Ministro controlli procedure"
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