
La nuova commessa (che prevede due locomotive in più rispetto alle 27 attese) dovrebbe consentire all'organico dell'impianto di Vado Ligure di lavorare a ranghi completi durante l'estate 2014, periodo nel quale la costruzione delle nuove macchine entrerà nel vivo. Ma per i restanti mesi l'azienda dovrebbe confermare il ricorso alla cassa integrazione chiesta "per crisi". Gli ammortizzatori sociali, ad oggi, riguardano 195 dipendenti a rotazione su un totale di 340 lavoratori dello stabilimento. Su questo fronte i sindacati sono compatti nel chiedere al management della multinazionale una decisa virata che riporti Vado al centro delle strategie del gruppo.
IL COMMENTO
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