cronaca

37 secondi di lettura
Più di trecento feriti: questo il bilancio delle vittime dei botti di Capodanno, come nel 2013 ed in netto calo rispetto ai 600 del 2012. In gravissime condizioni sei persone tra i 16 e i 46 anni, che a Tivoli hanno continuato ad esplodere petardi: un 23enne è intubato in ospedale, mentre almeno altri due hanno perso parte degli arti. A Milano un bimbo ha perso una mano.

A Genova un ragazzo ha perso la falange di un dito ed è stato trasferito all'ospedale di Savona per un intervento di urgenza nel tentativo di riattaccarla. Tre persone sono rimaste ferite in modo lieve in due distinti episodi a Cairo Montenotte e Finale Ligure. Hanno riportato ustioni alle mani e alle gambe giudicate guaribili in meno di una settimana.