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I sindacati tornano in piazza, con un presidio davanti a Palazzo Chigi, per il futuro del lavoro, per chiedere l'aumento delle detrazioni per i lavoratori dipendenti e i pensionati.

Alla manifestazione, cominciata alle 9,30 in piazza Montecitorio, partecipano i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil Susanna Camusso, Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti.

I tre segretari hanno anche incontrato il viceministro dell'Economia, Stefano Fassina, proprio per discutere di un emendamento alla legge di Stabilità, su cui si è impegnato già il premier Enrico Letta, per destinare parte delle risorse della lotta all'evasione fiscale, della spending review ed eventualmente di una tassazione sulle transazioni finanziarie alla riduzione delle tasse sui redditi da lavoro e da pensione e alle imprese che investono.

Oltre alla concentrazione delle risorse nell'abbattimento del cuneo fiscale, per la difesa del lavoro Cgil, Cisl e Uil chiedono la riapertura della contrattazione nei settori pubblici, il finanziamento della Cig e dei contratti di solidarietà e la rivalutazione delle pensioni. Per il futuro del lavoro, nuove politiche industriali, attuazione degli investimenti e politiche sociali.

Secondo Angeletti, allo stato attuale la Manovra "non fa nulla per sostenere la crescita economica e l'occupazione. Non abbiamo bisogno di stabilità fine a stessa - ha detto - c'è bisogno di una legge che inneschi la crescita". Sul taglio dei finanziamenti ai partiti, Angeletti ha detto che si tratta di una "buona decisione" ma che andrebbe anticipata al 2015.