
Su Repubblica intervista aggressiva del candidato alla segreteria del Pd: "Con me il Pd volta pagina, la mia forza mi consente di porre tre condizioni al governo (riforme-lavoro-Europa), se le accoglie bene, altrimenti dico addio alla maggioranza". Poi i toni si abbassano: "Sono certo che si faranno le riforme e così si andrà a votare nel 2015". Il sindaco ha anche voluto pareggiare i conti con Angelino Alfano: "Ma quali poltrone, caro Alfano io penso al bene del paese, dell'Italia".
IL COMMENTO
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