
"Per il nostro porto è un fatto di portata storica - ha dichiarato il presidente dell'autorità portuale Lorenzo Forcieri -. L'intero servizio ferroviario portuale sarà gestito in modo unitario, senza distinzione tra manovre primarie e secondarie. Il risultato sarà quello di razionalizzare le manovre ferroviarie, eliminando le sovrapposizioni, contenendo al minimo i costi e aumentando così l'attrattiva e la competitività del nostro scalo".
La "LSSR -La Spezia Shunting Railways" avrà sede alla Spezia. Il capitale sociale è di un milione di euro ed è diviso in un milione di azioni ordinarie del valore nominale di un euro cadauna, sottoscritte per il 40% dai terminalisti del porto e del retroporto, per il 40% dalle imprese ferroviarie e MTO, per il 20% dall'Autorità Portuale che avrà il controllo del consiglio di sorveglianza.
IL COMMENTO
Siri quasi Papa e le “frecce” di Fortebraccio. Il conclave non parla come la politica
Il Vangelo di Matteo 25 e l’eredità di Papa Francesco