
Il pomo della discordia è proprio la durata del contratto dei giudici di pace: la scadenza del mandato è prossima e la revisione della geografia giudiziaria, con l'eliminazione di molti uffici, mette a repentaglio la permanenza stabile del servizio offerto.
"La giustizia di pace -sottolineano le associazioni- da quasi un ventennio smaltisce in tempi rapidissimi due milioni di controversie civili e penali l'anno. Ci chiediamo quale coerenza vi sia, da parte del Governo e del Parlamento, tra il denunciare, da un lato, l'esigenza insopprimibile di porre fine ai gravi ritardi della Giustizia, ed il mostrare, d'altro canto, disinteresse e sfavore nei confronti della Giustizia di Pace"
IL COMMENTO
Che difficile guidare a Genova strozzata dalle soste in doppia fila
Che l'inse, perché la ribellione parte sempre da Genova?